Stem Lab

Progetto: STEM*Lab: motivare scoprire, trasmettere, emozionare
Ente finanziatore: Con i Bambini Impresa Sociale
Soggetto capofila: Kairos scs
SINTESI DEL PROGETTO
Il progetto intende promuovere il superamento di vulnerabilità personali, culturali, sociali e comportamentali dei minori (5-14) e delle loro famiglie attraverso la creazione di un contesto scolastico aperto, a uso della famiglia e di tutto il sistema educante formale e informale del territorio, che utilizzi metodologie e risorse innovative per l’educazione alle STEM in una logica di prevenzione della povertà educativa. A questo scopo sarà adottata una strategia di intervento circolare che dal livello nazionale scenderà nei contesti locali per tornare ad agire a livello nazionale a fine progetto. È stato costituito un Gruppo di Lavoro nazionale (GdL) per sviluppare nuove strategie educative da sperimentare sui territori attraverso la creazione di una rete nazionale di 13 presidi educativi, intesi come luogo fisico avente sede nella scuola e aperto a tutta la comunità anche in orario extra scolastico (STEM*Lab), attivati nei territori individuati per la sperimentazione in Piemonte, Lombardia, Campania e Sicilia. Il GdL è un ambiente di progettazione in cui i partner scientifici (protagonisti eccellenti dell’educazione formale e informale STEM in Italia) lavorano per individuare gli elementi distintivi dell’approccio metodologico da trasferire agli STEM*Lab, co-progettando con la comunità di pratica creata dal progetto (docenti, operatori, soggetti pubblici e privati).
FINALITÀ DEL PROGETTO
L’obiettivo del progetto è garantire che gli STEM*Lab diventino uno strumento didattico potente per l’insegnamento e l’apprendimento, curriculare ed extra-curriculare, delle STEM per contrastare il disagio scolastico e la povertà educativa rafforzando le competenze e le relazioni della comunità educante. L’innovazione metodologica mira a introdurre un approccio che stimoli i minori ad apprendere e sperimentare in prima persona, scoprendo le proprie capacità, sviluppando competenze, fiducia in sé stessi, coltivando il proprio talento e allargando le proprie aspirazioni mettendo le basi per la progettazione di attività che facilitino nuove alfabetizzazioni. Per questo saranno caratterizzanti i workshop di co-progettazione e formazione che consentiranno a docenti e operatori di progettare percorsi educativi che mettano al centro gli studenti, valorizzando l’immediatezza degli esperimenti e dei fenomeni e la ricchezza dell’esperienza per creare un rapporto diretto con i temi delle STEM a livello cognitivo, emotivo, fisico e sociale. In quest’ottica gli approcci frontali, mono-direzionali, positivisti cedono il loro posto all’indagine, al metodo scientifico, alla creatività, ai processi partecipativi valorizzando il bagaglio personale dello studente come strumento per l’apprendimento, la comprensione, l’esperienza.
ATTIVITÀ PROPOSTE
Le attività proposte inviteranno a sperimentare la fitta rete di connessioni fra scienza, tecnologia e arte, e a trattare gli strumenti digitali come un nuovo mezzo di espressione delle proprie idee e a usarli all’interno di pratiche disciplinari. Questi temi aiuteranno ad “allenarsi” a una forma di pensiero integrato e flessibile, tra digitale e analogico, astratto e concreto, virtuale e artigianale contribuendo allo sviluppo delle competenze del XXI secolo: creatività, capacità di innovazione, pensiero critico e sistemico, resilienza, imprenditorialità e flessibilità. Pensiero computazionale, coding e robotica educativa, making e tinkering sono alcuni degli strumenti usati per favorire l’inclusione e il contrasto alle vulnerabilità e alla marginalizzazione.
GLI STEM*LAB
Il cuore del progetto è la costituzione dei 13 STEM*Lab nelle scuole partner per rafforzare la centralità alla scuola nella vita comunitaria come luogo di apprendimento, confronto, socializzazione e crescita. Le scuole, in collaborazione con i partner scientifici e gli attori territoriali coinvolti, attiveranno il proprio presidio educativo inteso come luogo fisico avente sede nella scuola e aperto a tutta la comunità, anche in orario extra scolastico e/o estivo. Con gli STEM*Lab si intende costruire un contesto motivante che metta al centro l’esperienza diretta dello studente valorizzando il grandissimo potenziale dei giovani di agire come pensatori creativi. Veri e propri centri di ricerca e sperimentazione all’interno dei quali (e intorno ai quali) sarà attivata una programmazione di attività curriculari ed extra- curriculari per gli studenti, definita sulla base della proposta educativa dei partner scientifici e delle sperimentazioni avviate dagli insegnanti e dagli operatori garantendo una continuità tra i momenti curriculari e extracurriculari, sia per costruire un percorso circolare di approfondimento sia per garantire la partecipazione dei bambini/ragazzi anche alle attività pomeridiane.
EMPOWERMENT DELLE FAMIGLIE
Le famiglie saranno coinvolte nel percorso formativo ed educativo dei propri figli, attraverso la programmazione di attività comuni (in continuità con i percorsi educativi svolti dai bambini a scuola) che favoriscono la condivisione delle esperienze e l’apprendimento cooperativo tra adulti e bambini. Si soddisfa in questo modo il bisogno di partecipazione delle famiglie ad attività “altre” rispetto a quelle strettamente curriculari, in un’ottica di condivisione e presenza di adulti e bambini insieme negli spazi della scuola. In ogni STEM*Lab questo si tradurrà in una programmazione risultante dalla concertazione tra insegnanti, operatori e partner scientifici, in risposta ai bisogni dei nuclei familiari di ciascun territorio, in un’ottica di co-progettazione che mette al centro della programmazione dei presidi, in qualità di protagonisti attivi, non solo gli studenti ma l’intero nucleo familiare.
COINVOLGIMENTO COMUNITÀ EDUCANTE
STEM*Lab intende creare una comunità educante sostenibile, aperta ad altri soggetti del territorio oltre la partnership, favorendone la connessione con gli altri spazi e/o servizi del territorio per integrarne le attività. In quest’ottica gli partner utilizzeranno i propri spazi per programmare attività in connessione con gli STEM*Lab: Biblioteca Archimede di Settimo To, Associazione Fab Lab e MAV. Inoltre, nell’ultimo anno di attività altri spazi saranno utilizzati dal progetto per allargare a tutto il territorio l’idea progettuale e favorire opportunità di contaminazione e connessione dei presidi con la comunità educante territoriale: Bagni pubblici di Via Agliè, Biblioteca di Via Leoncavallo a Barriera di Milano (To); Biblioteca Civica Don Milani, Falklab (centro aggregazione per minori e famiglie) El Barrio (centro protagonismo giovanile) a Falchera (To); Biblioteca dei bambini e di ragazzi, aziende del territorio (Cn); Parco scolastico del Trotter (Mi); 8 scuole dell’infanzia comunali (Cr); Ludoteca cittadina (III Municipalità, Na).
DESTINATARI • 34000 STUDENTI 5-14 bambini e giovani di età compresa tra i 5 e i 14 anni, per garantire loro efficaci opportunità educative (curriculari e extra curriculari) attraverso la realizzazione di programmi educativi da realizzarsi sui diversi territori distinguendo in maniera specifica tra le seguenti fasce di età: 5 (prima infanzia), 6-8 anni, 9-10 anni, 11- 14 anni. Si tratta infatti di età con esigenze diversificate di cui si terrà inevitabilmente conto nella progettazione delle diverse attività, con particolare attenzione alle fasi di passaggio. In questo senso la prospettiva di una programmazione sui tre anni scolastici in ciascun presidio garantisce di poter seguire e accompagnare gli studenti e le loro famiglie anche in questa fase • 1500 tra DOCENTI e OPERATORI coinvolti attraverso azione “co-progettazione e formazione” a livello nazionale e locale e poi nella programmazione degli STEM*Lab. Questo consentirà di aumentare il livello della qualità didattica e l’offerta di attività culturali in orario extrascolastico attraverso l’integrazione di una metodologia educativa innovativa che consenta a docenti e operatori di lavorare in continuità. Docenti e operatori saranno così abilitati a progettare e sperimentare nuovi percorsi educativi nell’arco dei 3 anni di attività del progetto, aumentandone l’impatto. • 5500 FAMIGLIE coinvolte attraverso azione “empowerment delle famiglie”
OBIETTIVI DI IMPATTO • Sviluppare nuove pratiche educative centrate sull’inquiry based learning per l’educazione alle STEM contribuendo alla costruzione di competenze per la cittadinanza attiva, attivando risorse, metodologie e attività integrabili nel lavoro della scuola e utili all’empowerment delle famiglie nella partecipazione all’educazione e all’orientamento professionale dei bambini/ragazzi. • Rafforzate le competenze degli insegnanti e degli operatori creando una comunità di educatori e incoraggiando lo scambio di esperienze tra educazione formale /informale. • Favorire l’accesso a risorse educative diverse dalla scuola ad un target ampio: studenti, insegnanti e famiglie, con particolare riferimento ai contesti di disagio sociale e culturale e di abbandono scolastico. I musei, le biblioteche, i fab lab, i centri di aggregazione culturale sono parte di un sistema di attuatori di educazione informale con ruoli definiti nel lifelong learning e nei nuovi modelli di educazione fondamentali per lo sviluppo delle competenze del XXI secolo. • Sviluppare nei ragazzi un senso di appartenenza al contesto socio-educativo-culturale della città e dei loro territori. • Attivare un processo di inclusione basato sull’empowerment degli studenti e delle loro famiglie: agendo sul disagio scolastico e sul rischio di dispersione scolastica, il progetto aumenta sul lungo periodo le chance di ciascuno dei beneficiari di usufruire delle opportunità in ambito sociale e lavorativo.
IL PARTNERNARIATO Il progetto nasce dalla volontà di superare un approccio tradizionale all’educazione STEM e agli interventi di contrasto all’esclusione sociale, mettendo insieme due mondi che spesso rispondono a logiche progettuali e obiettivi differenti per concertare un intervento integrato e strutturato che incida positivamente sui minori sin dalla prima infanzia secondo una logica di prevenzione fondata sulla capacità insita nei programmi educativi STEM di sviluppare soft skills indispensabili alla promozione di una cittadinanza attiva (cognitive, relazionali, realizzative e responsabilizzanti). A questo scopo si è costituita una partnership ampia e eterogenea che mette al servizio del progetto le migliori competenze sia nell’ambito dell’educazione formale e non formale in ambito STEM (partner scientifici) sia nel contrasto alle vulnerabilità e nell’attivazione di reti territoriali, per garantire la partecipazione attiva delle comunità educanti dei territori coinvolti in tutte le fasi di progettazione e realizzazione del progetto (leader territoriali). Il GdL nazionale include soggetti capaci di costituire una guida qualificata del processo di definizione della metodologia educativa e della progettazione e realizzazione delle attività e degli strumenti educativi e formativi utilizzati e diffusi dal progetto. Questo consente di superare il rischio di frammentarietà degli interventi sui territori locali garantendo omogeneità, efficacia e innovatività agli interventi locali, anche grazie al ruolo di coordinamento scientifico affidato al MUST, leader in Italia e eccellenza in Europa nell’educazione alle STEM.
Il MUST è coordinatore del progetto EU “Tinkering EU: Building Science Capital for ALL” rivolto a studenti con svantaggio che prevede l’uso del tinkering considerato, a livello internazionale, un approccio di frontiera per l’educazione alle STEM e uno strumento potente per la costruzione delle competenze del XXI secolo. L’esperienza di questo progetto, è uno dei punti di partenza per la progettazione di una metodologia educativa innovativa imperniata sull’attività nei presidi e sviluppata grazie alla contaminazione tra le competenze portate nel GdL nazionale dai partner del progetto. Il partneriato include inoltre per ciascun territorio un numero minimo di 3 scuole partner (che ospiteranno i 13 STEM*Lab) e un nucleo di soggetti pubblici e privati (Comuni e operatori) per favorire la partecipazione attiva della comunità educante e garantire continuità con gli interventi esistenti, evitando possibili sdoppiamenti di servizi già presenti e anzi, ove possibile, favorendone l’integrazione nelle attività del progetto in un’ottica di sostenibilità.
PIANO DI LAVORO (48 MESI) 1 marzo 2019 avvio del progetto Anno 0 (marzo 2019 – agosto 2019) – avviamento, formazione e co-progettazione Anno 1 (settembre 2019 – agosto 2020) – progettazione e prototipazione Stem*lab. Marzo.